15 Luglio 2012
Partiamo dalla Giordania per Londra per poter prendere il volo del circuito Oneworld che ci portera’ in Zimbabwe – Victoria Falls come prima tappa del giro del mondo con il loro biglietto.
Appena arrivati a Londra si nota come cambi paese, ma le esigenze religiose rimangono.
Nei paesi islamici negli aeroporti hai le indicazioni delle moschee
…in quelle cristiane le indicazioni delle chiese…
13 Luglio 2012
Partiamo da Petra e con un furgoncino che fa navetta giornaliera (prenotarlo almeno il giorno prima!!) partiamo per il Wadi Rum, dove ci attende la organizzazione beduina che ha organizzato la nostra giornata e pernottamento su un 4×4 nel deserto di Wadi rum.
Dopo aver fatto il pieno di benzina al distributore…
ci inoltriamo con la nostra giovane guida
per il deserto, attraverso diversi paesaggi sabbiosi (sabbia rossa e gialla)
e rocciosa
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Curiosita’:
il deserto del Wadi Rum prima era fondale del Mar Rosso. Le formazioni rocciose con strane forme sono il risultato dell’acqua e del vento.
Siamo anche andati a vedere quel che e’ rimasto della casa costruita dai beduina, per l’inglese Lawrence d’Arabia:
La sera, siamo andati in un bellissimo accampamento beduino.
Come per Israele, anche per la Giordania consiglierei il mese di Luglio.
Nel campo infatti c’eravamo solo noi due, la guida e due suoi amici cuochi.
Fantastico poter mangiare e dormire sotto le stelle del deserto!!
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I cammelli sono parte integrante della vita della popolazione giordana, in particolare dei beduini.
Esistono di due tipi:
1. da pascolo (per il latte e la carne)
2. da montare, come mezzo di trasporto, richiedendo lungo tempo di addrestamento
Un cammello giovane costa circa 5.000 euro e possono arrivare anche fino a 20.000!
Abbiamo scoperto che i cammelli vengono lasciati liberi di pascolare nel deserto come fossero pecore, sopratutto nel deserto di Wadi Rum.
Ecco una raccolta di foto:
11 Luglio 2012
Petra (in greco significa “roccia”) ha di bello unicamente la citta’ antica. Quella moderna e’ piena di hotel e ristoranti..poco romantico.
Noi abbiamo preso l’Edom Hotel prenotando via internet con super offerta. Scopriamo con nostra fortuna che mai una scelta e’ stata piu’ azzeccata. L’albergo si trova infatti a soli 200mt dall’ingresso principale al sito archeologico, cosa fondamentale visto che la visita a Petra e’ fisicamente impegnativa ed in salita al ritorno!!
Per cui avere l’albergo vicino..e’ una mano santa.
Passata la porta principale vi aspettano 700mt di Siq,
il tunnel naturale risultato di movimenti tettonici.
La ricompensa e’ terminare con la vista del famoso “Treasury”, simbolo di questa citta’.
E’ veramante emozionante!
Fichissimi anche i cammelli che sostano sempre davanti, in attesa di un turista che voglia tornare indietro senza fare fatica.
A proposito di questo, suggerisco caldamente di evitare di prendere un calesse per evitare di camminare 700mq…visto il modo in cui i poveri animali sono costretti a camminare su questo suolo non facile.
Suggerimento:
visto le elevate temperature e’ meglio programmare la visita al sito nel pomeriggio dopo le 15..tanto sono aperti fino alle ore 19:30.
Inoltre, se prendete il biglietto di “Petra by night“, potete rimanere dentro il sito archeologico anche dopo l’orario di chiusura (19) ed essere quindi soli (!!) davanti al “Treasury” e poter inoltre vedere come preparano le luci con le candele davanti al monumento e lungo il Siq e godervi lo spettacolo alla sera quando arriva la marea di turisti, ma avendo il posto in prima fila rispetto a chi e’ arrivato dopo.
Assolutamente da non perdere!!
Curiosita’:
durante la nostra breve permanenza in questa citta’…si sono svolte le feste per la celebrazione dei 200 anni della scoperta del sito archeologico di Petra.
Che coincidenza!!
Durante l’attesa del Petra by night, abbiamo fatto amicizia con un gatto…
Viste le distanze nel passaggio dalla riserva di Wadi Mujib a Petra..abbiamo deciso di dormire nella riserva di Dana.
Un posto sperduto tra le montagne con vista mozzafiato.
L’albergo (Dana Hotel)
e’ molto spartano ma offre un vista incredibile ed il tizio che lo gestisce fa di tutto per farvi sentire a vostro agio.
C’e’ la possibilita di prendere un te o cenare fuori con un bellissimo panorama.
Il posto e’ perfetto per chi ama le rampicate in montagna ed abbiamo scoperto che e’ tra l’altro un posto molto conosciuto nel settore, per cui occorre prenotare con anticipo gli unici 3 alberghetti presenti.
Per arrivarci, oltre l’auto a nolo avete come unica scelta il taxi.
Io e Silvia per ripartire il giorno dop0 per Petra, abbiamo preso un passaggio su di un pick up in 3 avanti con le nostre valigie dietro…fantastico!
10 Luglio 2012
Sicuramente una tappa a questa riserva e’ d’obbligo.
La riserva costeggia il Mar Morto ed e’ raggiungibile unicamente via auto (nolo o taxi) lungo la Dead Sea Highway.
Il Wadi Mujib e’ un canyon dove scorre un fiume che poi sfocia nel mar morto.
Il canyon si puo’ visitare a piedi attraveso diversi percorsi.
Noi abbiamo fatto il Siq Trial.
Attenzione che ci si bagna alla grande dovendo attraversare il fiume tipo rambo con l’acqua che arriva al petto..quindi munitevi di borse impermeabili oppure li noleggiate li’.
Sebbene il Siq trial sia considerato il piu’ facile..vi possiamo garantire che non lo e’ affatto ed e’ consigliabile avere una discreta forma fisica!! (modestamente…).
Si passa infatti attraverso un sentiero tra due versanti rocciosi, ed il livello dell’acqua mano a mano sale. Occorre inoltre oltrepassare delle piccole rapidi/cascate con l’aiuto di una corda.
9 Luglio 2012
Per passare da Israele alla Giordania siamo passati al nord del Mar Morto per il King Hussein Bridge (attenzione che occorre il visto giordano prima di arrivare..non lo rilasciano infatti alla frontiera!!).
Dopo essere stati trasportati con un bus fino al confine di scambio dei due paesi ed aver sbrigato le questioni burocratiche di uscita dal paese (dove abbiamo scoperto che per uscire da Israele occorre pagare 40 sh a testa!!) una navetta ci ha portato nel confine giordano passando per una lingua di terra neutrale.
(La navetta va pure pagata mica e’ gratis!!!!!!!)
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Finalmente in Giordania.
Decidiamo di prendere un taxi (sempre contrattare il prezzo!) e di dirigerci a Madaba per fare base di una notte.
La Giordania ha dei pessimi collegamenti stradali con mezzi pubblici, per cui la unica maniera di muoversi e’ un’auto noleggio (soluzione costosa per noi) oppure in taxi. L’unico vero collegamento pubblico degno di questo nome in termini di frequenza e di garanzia di passaggio e’ Petra-Amman per la King’s Highway.
Madaba e’ vicinissima al Mar Morto, famosa per i mosaici e poco conosciuta alla massa di turisti.
Da consigliare assolutmente come base. Abbiamo soggiornato presso il Madaba Hotel per poi scoprire che quasi tutti gli hotel sono di proprieta’ di un famiglia egiziana emigrata 45 anni fa. Il figlio Michael, utilissimo nel darci informazioni e trovare i taxi giusti, gestisce appunto il Madaba Hotel.
Il pomeriggio quindi ci dirigiamo verso il Mar Morto a fare “un bagno”.
Consiglio di evitare la mattina e di arrivare come abbiamo fatto noi per le 16..prima si muore di caldo!!!
Dalla spiaggia di Amman beach si ha una vista bellissima
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e si possono fare ottimi fanghi.
E poi..il bagno:
Infine alla sera, prima di tornare a Madaba, ci si dirige a vedere il tramonto tra le montagne!
1 Year Around The World Trip 